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Ventotto candeline e non sentire la stanchezza. Tutto questo è il Torneo di Calcio Giovanile “Città di Sansepolcro”. Una sorta di istituzione e se vogliamo anche un punto di riferimento per tutte le realtà del centro Italia. La società bianconera è da sempre un’icona per quanto riguarda la crescita dei giovani atleti. Nel corso delle 28 edizioni sono numerosi i giocatori, oggi professionisti, che hanno calpestato il manto erboso dello Stadio Buitoni di Sansepolcro proprio in questa occasione: ne citiamo due su tutti, Francesco Magnanelli oggi capitano del Sassuolo in Serie A ed Emanuele Giaccherini, ex Juventus e Napoli, oggi in forza al Chievo Verona.

Gare che si disputano interamente sul terreno dello Stadio Buitoni, appena ristrutturato e preparato a puntino con una manutenzione praticamente quotidiana. Oltre 300 sono le gare che si disputano nell’arco di appena due mesi, dove tutte le categorie sono rappresentate dalla juniores fino ai Piccoli Amici classe 2011/2012; 35 le società presenti che arrivano da quattro, anche quest’anno, Regioni differenti dal centro Italia con Emilia Romagna, Marche, Toscana e Umbria. Numeri e dati impressionanti che testimoniano come sempre l’importanza e il rilievo che il Torneo “Città di Sansepolcro” nasconde nel suo cliché.

Tanto sport, come è giusto che sia, ma anche enogastronomia: un binomio sicuramente vincente con lo stand del Sansepolcro Village che è in grado di soddisfare il palato di grandi e piccini con prodotti a chilometro zero preparati al momento e tante specialità tipiche di questo territorio.

Un torneo che di anno in anno è destinato a crescere sempre di più, un lavoro enorme che trova poi le sue soddisfazioni e gratitudini nei due mesi centrali dell’anno. Ogni anno le tribune dello stadio Buitoni sono affollate sempre di gente arrivando a toccare cifre importanti: a tutto ciò, poi, si affiancano – spesso in incognito – osservatori di società professionistiche alla caccia di atleti promettenti, magari da inserire nelle proprie rose.

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